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Gli ultimi giorni di Pompei - 1926 R.: Amleto Palermi, Carmine Gallone- S.: dall'omonimo romanzo di Bulwer Lytton- sc.: Amleto Palermi- F.: Victor Armenise, Alfredo Donelli- Scg.: Vittorio Cafiero- Co.: Duilio Cambellotti- Int.: Rina De Liguoro (Jone), Maria Korda (Nydia), Victor Varkony (Glauco), Bernhard Goetzke (Arbace), Emilio Ghione (Galeno), Livia Maris (Julia), Carlo Gualandri (Clodio), Ferruccio Biancini (Olintus), Vittorio Evangelisti (Apecides), Vasco Creti (Sallustio), Alfredo Martinelli (Lepidus), Giuseppe Pierozzi (Josio), Enrico Monti (Lidone), Bruto Castellani (Eumolpo), Enrico Palermi (Medone), Carlo Reiret (Pansa), Carlo Duse (Burbo), Gildo Bocci (Diomede), Enrica Fantis, Osvaldo Genazzani, Italia Vitaliani, Dria Pola, Donatella Neri- P.Di.: S.A. Grandi Film, Roma- V.c.: 22422 del 31.1.1926- P.v.romana: 9.3.1926- Lg.o.: mt. 3683. TRAMA DEL FILM Uccide dapprima il fratello di Jone, Apecides, suo antico discepolo,
che si è accorto delle sue imposture. Poi propina a Glauco un
veleno ed approfittando dello stato di incoscienza in cui il giovane
si è ridotto, lo accusa dell'assassinio di Apecides. CRITICA Purtroppo il film presenta mende dal lato morale e non tanto nella
trama, quanto nello svolgimento di essa che è inquadrato nella
riproduzione, fedele fin che si vuole, ma non per questo meno immorale,
della vita pagana. |
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